Marino ha preso una grossa fetta dei voti, intorno al 40%.
Alemanno ha 10 punti percentuali di differenza.
Crolla il M5S, il che evidenzierebbe la differenza tra voto nazionale e voto amministrativo, in cui conta molto il radicamento sul territorio.
Da non sottovalutare un altro dato: il M5S è nel Parlamento, e quindi esce fuori dall'idea di movimento di protesta.
Anche l'immobilismo politico dei grillini, per quanto valutabile in 3 mesi di attività e di fronte al Governissimo, può aver sensibilizzato negativamente l'opinione pubblica.
Appare comunque forzato il passaggio dall'analisi sulle amministrative proiettato a livello nazionale.
Tutta da giocare, se usciamo dall'emotività, la partita per il Campidoglio.
Alemanno ha l'appoggio di Marchini, anche se questa volta il "miracolo" di 5 anni fa sembra piu' arduo.
Rimane, come unico dato certo, la clamorosa protesta dei romani che non hanno votato.
Simone Lettieri
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