Il rispetto per l’ambiente nasce dai dettagli. E proprio ai
dettagli, agli accessori si rivolge l’azienda bolognese Gincko, che da oggi
mette in vendita online un ombrello rivoluzionario, perché pensato non solo per
essere resistente ed affidabile nell’uso, ma per poter essere riciclato a fine
vita tecnica.
La possibilità di riciclare un oggetto nasce non solo dal
fatto che i materiali di cui è composto siano riciclabili, ma anche che siano
facilmente recuperabili.
Nel caso degli ombrelli, più di 120 differenti, di due
materiali riciclabili (polipropilene per la tela, ferro per le parti
metalliche), combinati insieme in modo complesso (lo sa bene chi ha provato a
sistemare in caso un ombrello scompaginato, lo sanno bene gli ombrellai che ne
avevano fatto un mestiere nell’aggiustarli) rendono poco conveniente recuperare
tali materiali dagli ombrelli gettati via.
Tutto questo si traduce in una “produzione” mondiale annua
di più di un miliardo di ombrelli l’anno: col solo ferro recuperato ci si
potrebbe costruire 25 torri Eiffel!
Da questo dato incredibile sono partiti tre giovani
ingegneri bolognesi, che hanno messo in piedi la società nel 2012 ed oggi
escono sul mercato con questo oggetto innovativo. Un ombrello fatto di soli 20
pezzi di solo polipropilene, con resistenza e leggerezza migliorati rispetto
agli ombrelli tradizionali, con in più la caratteristica di essere amico dell’ambiente.
Infatti, è ad oggi il primo ombrello al modo riciclabile, a
vita tecnica si può gettare nel cassonetto dedicato ai materiali plastici ed il
gioco è fatto.
L’iniziativa, finanziata attraverso un meccanismo di crowdfounding su Indiedogo, è un esempio
di come la green economy fornisca
anche ottimi e nuovi spunti all’imprenditoria giovanile, premiando su una
piattaforma commerciale globale prodotti realmente innovativi e di qualità.
E’ proprio il caso di dire che le grandi rivoluzioni
culturali passano anche dal cambiamento dei piccoli gesti quotidiani, dal ripensare
gli oggetti di tutto i giorni in una nuova ottica. Non trascurando niente,
nemmeno i dettagli, perché se il diavolo si nasconde nei dettagli, lo fanno
anche i cambiamenti importanti e positivi per noi e per il pianeta.
Riferimenti:
http://ginkgoumbrella.com
Luisa Di Paola
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