La mozione chiede anche la riduzione del numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali, la soppressione delle Province, la fissazione del numero massimo di mandati elettorali e nuove previsioni per l’incandidabilità. Nonché maggiori garanzie costituzionali per le opposizioni, con “l’innalzamento del quorum necessario all’adozione ed alla modifica dei Regolamenti parlamentari”.
L’incandidabilità alla carica di deputato e senatore riguarderebbe “coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva per delitto non colposo, ovvero a pena detentiva superiore a 10 mesi e 20 giorni di reclusione per delitto colposo, oltre che di coloro che ricoprono altri incarichi elettivi”.
Redazione
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