"L’ordine" di John Elkann ha inevitabilmente dato un’accelerata sensibile sul fronte Jovetic. Ieri il procuratore del ragazzo, Ramadani, era a Londra per la finale di Champions, e lì ha avuto modo di ritrovare soprattutto il d.s. bianconero Paratici (presenti pure Agnelli e Conte), l’uomo che più di ogni altro ha gestito e alimentato l’avvicinamento juventino al 23enne genietto montenegrino. Una passione antica quella in particolare di Paratici, che già ai tempi della Samp aveva puntato Jovetic e trattato con il Partizan, frenato solo da ostacoli economici insormontabili per il club genovese, non per la Fiorentina di Corvino che si assicurò il cartellino per 8 milioni.A Torino è stata intanto tirata fuori dal cassetto la "10". A dire il vero Jovetic ha sempre manifestato la sua preferenza per il numero 8, che però è già saldamente sulle spalle di Claudio Marchisio. Ecco perché il montenegrino potrebbe alla fine accettare la pesantissima eredità di Alessandro Del Piero. Di certo, per i vertici bianconeri sarebbe un più che degno successore di Ale. Redazione
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