Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali lo classifica come fissazione sessuale insolita (tanto insolita non è visto il numero enorme-anche inconsapevole- di praticanti), ma comunque non come malattia.
La ricerca del Journal è stat condotta da due scienziati, esaminando 902 Bdsm e 434 non-Bdsm, ai quali è stato chiesto di compilare questionari. Nessuno dei partecipanti era informato sullo scopo della ricerca. Il risultato: i punteggi di benessere più alti sono stati registrati da chi, nel Bdsm, gioca il ruolo di dominante. Il secondo posto è stato appannaggio dagli switch (coloro che si alternano nei ruoli di master e servant); il terzo dai servant. Tutti i «normali» hanno raggiunto punteggi più bassi di equilibrio e benessere.
Redazione
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