Nel 56% dei casi tra i numeri "grattati" ce n'è uno che è di una sola unità inferiore a quello che da il premio massimo.
In Italia in tanti sembrano essere stati condizionati da questi meccanismi che spingono a far credere di essere sull'orlo della vincita visto che uno studio dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) presentato all'inizio dell'anno scorso ha conteggiato che nel 2011 17 milioni di italiani hanno giocato d'azzardo. Tra questi giocatori circa 2 milioni sono stati considerati con lieve rischio da dipendenza, mentre circa un milione sono già affetti da patologia o rientrano nella categoria dell'alto rischio.
Dagli anni '90 c'è stato un aumento esponenziale di soldi spesi dai cittadini italiani nell’azzardo, in particolar modo negli apparecchi come le slot machine, portando il nostro paese fra i primi al mondo per spesa pro-capite al gioco d’azzardo: la Corte dei Conti ha quantificato che nel 2012 in Italia sono stati spesi circa 88 miliardi di euro e considerando che in Italia i maggiorenni, compresi gli ultracentenari, sono 47,5 milioni si arriva ad una spesa di circa 1.860 euro procapite.
In Italia in tanti sembrano essere stati condizionati da questi meccanismi che spingono a far credere di essere sull'orlo della vincita visto che uno studio dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) presentato all'inizio dell'anno scorso ha conteggiato che nel 2011 17 milioni di italiani hanno giocato d'azzardo. Tra questi giocatori circa 2 milioni sono stati considerati con lieve rischio da dipendenza, mentre circa un milione sono già affetti da patologia o rientrano nella categoria dell'alto rischio.
Dagli anni '90 c'è stato un aumento esponenziale di soldi spesi dai cittadini italiani nell’azzardo, in particolar modo negli apparecchi come le slot machine, portando il nostro paese fra i primi al mondo per spesa pro-capite al gioco d’azzardo: la Corte dei Conti ha quantificato che nel 2012 in Italia sono stati spesi circa 88 miliardi di euro e considerando che in Italia i maggiorenni, compresi gli ultracentenari, sono 47,5 milioni si arriva ad una spesa di circa 1.860 euro procapite.
Redazione
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