A stupire oggi è la giravolta del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, che fine a ieri negava l'esistenza di un'emergenza pandemica. In un breve discorso trasmesso martedì sera a reti unificate, si è astenuto dal criticare le misure di isolamento sociale, ha definito la pandemia “la più grande sfida per la nostra generazione”, ammettendo che per affrontarla sono necessari “unione e collaborazione” da parte dei poteri dello Stato, per “salvare vite, senza perdere posti di lavoro”. Intanto a Belgrado è morto il segretario di Stato al ministero dell’ambiente Branislav Blazic, ricoverato in gravi condizioni, a Parigi le terapie intensive sono sotto forte pressione e la Germania ha deciso di estendere le misure restrittive fino al 18 aprile.
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