
La Svezia ancora non ha cambiato strategia ma per affrontare l’imminente ondata d’urto della pandemia si prevedono nuove misure restrittive simili agli altri iPaesi europei. E con un’intervista-choc il premier Stefan Löfven avvisa gli svedesi: «Prepariamoci a migliaia di morti», dice il leader socialdemocratico al quotidiano Dagens Nyheter, ricordando ai suoi concittadini che «è importante avere disciplina», evitando ad esempio di andare a trovare i parenti più anziani, e lavandosi spesso le mani, perché la crisi andrà avanti per mesi.
«Ognuno decide come procedere per il distanziamento sociale e per rafforzare il sistema sanitario», ha aggiunto però Löfven: «Noi lo facciamo in un modo diverso. Certe volte dipende anche dal fatto
che siamo in una fase diversa».
Il bilancio della pandemia nella piccola nazione scandinava (10 milioni di abitanti in un Paese del 50% più grande dell’Italia) segna ormai 6.443 pazienti infetti, di cui 520 in terapia intensiva, e 373 morti, con una media di 12 mila tamponi a settimana.
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