
"Dobbiamo stare qui tutta la notte? Beh, con me ho tutto ciò che mi serve per passarla: sapete benissimo qual è la mia proposta", ha affermato sprezzante Rutte all'Eurogruppo. "E non ho alcuna intenzione di negoziare". E la sua "proposta" è di stanziare per fronteggiare l'emergenza un budget non superiore all'1% del Pil Ue. Il punto su cui non transige è quello del debito in comune: dall'Olanda arriveranno soltanto dei "no". Linea chiarissima: andate pure a morire, dunque no agli eurobond, sì al Mes e con condizionalità.
Queste poche parole delineano chi è uno dei più grandi "nemici" dell'Italia e dell'Europa in questo momento.
Rutte, un nome, un programma...
"Non arretro di un millimetro": una dichiarazione di guerra alla solidarietà. E al buon senso. E all'Italia.
Sarebbe facile dire che gli olandesi sono il nostro nemico, ed effettivamente in questo momento politicamente, socialmente ed economicamente lo sono. Ma non solo nostro. Dell'Europa intera. (Parliamo del governo olandese, non della popolazione chiaramente).
Certo è che se si continua su questa linea, questo signore sarà il responsabile(insieme al governo tedesco) dell'aggravamento di una delle più grandi recessioni economiche degli ultimi 120 anni.
E della fine dell'Unione Europea, che mai come in questo momento sembra evidenziare tutti i suoi limiti strutturali.
Con buona pace del "mortadella" Prodi, che all'incirca 18 anni fa, senza nessun referendum, portava forzatamente l'Italia e gli italiani all'interno di un esperimento che non è mai stato accompagnato da un progetto culturale, sociale e politico. Solo economico. e anche quest'ultimo aspetto ora sembra in forte discussione.
"Tra 20 anni saremo tutti più' ricchi", incalzava il Mortadella, che proprio in questi giorni si sta riaffacciando sulla scena politica italiana, non si sa con quale titolo.
Simone Lettieri
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